di Mario Pippia & c.
Il linguaggio SQL (Structured Query Language), che va pronunciato "siquel", è uno standard nel vastissimo panorama dei linguaggi di manipolazione dei dati.
La sua sintassi basata sul linguaggio naturale inglese, e la quantità enorme di funzioni, lo rendono semplice da imparare e da utilizzare; per questo motivo tutti i maggiori DBMS ne prevedono una versione più o meno personalizzata.
Anche il sistema iSeries ha una sua ottima implementazione di questo standard-de-facto.
Facciamo qualche esempio.
La sintassi, come si diceva, si basa sul linguaggio naturale della lingua inglese, e permette di eseguire dei comandi che sembrano in tutto e per tutto a "richieste" di elaborazione.
Osservate questo comando, che è il più utilizzato in assoluto:
select * from archivio
Possiamo tradurlo quasi letteralmente dalla lingua inglese, ottenendo "Seleziona [tutti i campi] da Archivio"
Semplice, no?
Possiamo anche decidere di non selezionare tutti i campi, ma solo quelli che ci interessano.
L'ambiente SQL del sistema iSeries, raggiungibile con il comando
STRSQL
permette di utilizzare il tasto F4 per ottenere diverse liste, non ultima quella dei campi presenti in un file.